Con sentenza n. 35385 del 18 dicembre 2023, le Sezioni Unite
civili della Corte di Cassazione hanno affermato che la L. n. 76/2016 si è
posta l’obiettivo di riconoscere la convivenza di fatto tra due persone, sia
eterosessuali che omosessuali, che non sono sposate e che potranno
eventualmente stipulare un contratto di convivenza per regolare le loro
questioni patrimoniali.
Il comma 36 dispone che: «si intendono per «conviventi di
fatto» due persone maggiorenni unite stabilmente da legami affettivi di coppia
e di reciproca assistenza morale e materiale, non vincolate da rapporti di
parentela, affinità o adozione, da matrimonio o da un'unione civile». Tale
disposizione rivela come la L. n. 76 non si occupi di regolamentare tutte le
ipotesi comunemente ritenute in ambito sociale di «famiglia di fatto» o di
«convivenza more uxorio», in quanto, richiedendo la presenza di dati
presupposti, finisce per limitare il suo ambito applicativo.
Il contratto di convivenza...
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