Con sentenza n. 19250 del 7 luglio 2023, la terza sezione civile della Corte di Cassazione ha affermato che la giurisprudenza di legittimità, ispirata al principio-cardine del bilanciamento dei rapporti tra informazione e diritti fondamentali, ha da tempo elaborato criteri-guida che il diritto di cronaca deve rispettare perché la divulgazione di notizie, potenzialmente lesive dell’altrui sfera personale, possa considerarsi legittima espressione delle libertà di cui all’art. 21 Cost., onde escludere ogni pretesa risarcitoria del soggetto leso: celebre è la sentenza di cui a Cass. civ., sez. I, 18 ottobre 1984, n. 5259, che faceva seguito, a sua volta alle pronunce (tra le più significative) di cui a Cass. civ., sez. III, 25 luglio 1967, n. 1959; Cass. civ., sez. III, 17 maggio 1972, n. 1499; Cass. civ., sez. III, 28 marzo 1974, n. 868; Cass. civ., sez. I, 7 marzo 1975, n. 841; Cass. civ., sez. III, 11 gennaio 1978, n. 90.
Si impone, pertanto, la rispondenza della notizia ai...
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