Con sentenza n. 30016 del 28 marzo-22 luglio 2024, le Sezioni Unite penali della Corte di Cassazione hanno risolto due questioni fondamentali in tema di estorsione.
In particolare, erano stati sottoposti all’attenzione del Supremo Consesso i seguenti quesiti di diritto: sia configurabile, oltre al reato di cui all'art. 353 c.p., anche quello di estorsione nella condotta di chi, con violenza o minaccia, allontani gli offerenti da una gara nei pubblici incanti o nelle licitazioni private; se nella nozione di danno patrimoniale di cui all'art. 629 c.p. rientri anche la perdita dell'aspettativa di conseguire un vantaggio economico. La fattispecie delineata dall'art. 353 c.p. si colloca tra i delitti dei privati contro la Pubblica amministrazione. Le condotte, alternativamente indicate nella norma, possono essere commesse da chiunque il secondo comma dell'art. 353 c.p. introduce una circostanza aggravante a effetto speciale in relazione al soggetto attivo del reato, ove questi si...
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