Con sentenza n. 41 del 28 dicembre 2023-2 gennaio 2024, la sesta
sezione penale della Corte di cassazione si è pronunciata sul rifiuto della
consegna in virtù di dimora continuativa sul territorio italiano di soggetto
nei cui confronti è stato emesso il mandato di arresto europeo.
In primo luogo, la Corte si pronuncia sulla cognizione del
tema in sede di legittimità.
É noto che la limitazione che l'art. 22, comma 1, L. n. 69 del 2005 attualmente vigente (come modificato dal decreto legislativo 2 febbraio 2021, n. 10) pone al ricorso per cassazione, circoscrivendolo ai motivi di difetto di giurisdizione e violazione di legge, ha precluso finora al giudice di legittimità di ravvisare eventuali contraddittorietà o illogicità nelle motivazioni dalle corti di merito addotte a sostegno del diniego di applicare il motivo facoltativo di rifiuto di cui all'art. 18-bis, comma 2, della stessa legge, riguardante lo stabile radicamento sul territorio nazionale di cittadini di...
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LIBRO
Codice penale e di procedura penale e leggi complementari - vigente
Luigi Alibrandi, Piermaria Corso
CORSO VIDEO REGISTRATO
VIDEOREGISTRAZIONE L’IMPATTO DELLE RIFORME NORDIO SUI REATI E SUL PROCESSO PENALE
Valerio de Gioia, Giuseppe Molfese