L'espressa previsione del requisito dell'attualità del pericolo di reiterazione del reato, in aggiunta a quello della concretezza, introdotto dalla legge 16 aprile 25 n. 47 nel testo dell'art. 274 lett. c) c.p.p., realizza una endiadi, rappresentando essenzialmente un richiamo all'osservanza - da parte del giudice - di un presupposto già presente nel sistema sub specie della concretezza (Cass. pen., sez. VI, 16 febbraio 2016, n. 9894).
La volontà del legislatore del 2015 è animata da un finalismo meramente rafforzativo, nei confronti di un dovere argomentativo che è già presente nel sistema, posto che un pericolo, per essere in grado di dar luogo ad una limitazione della libertà personale, non può che essere - per...