Con la sentenza n. 15705 del 27 gennaio
2023 (depositata il 13 aprile 2023) la seconda sezione penale della Corte di
cassazione si è pronunciata sulle cause di ricusazione del giudice, di cui
all’art. 37 c.p.p., nel caso di reato associativo.
Preliminarmente la Corte afferma che non
sussiste alcuna valida causa di ricusazione del giudice che abbia pronunciato o
concorso a pronunciare sentenza in un precedente procedimento nei confronti di
alcuni coimputati e che successivamente concorra a pronunciare in separato
processo altra sentenza nei confronti di altro concorrente nel medesimo reato
associativo, qualora la posizione di quest'ultimo, e, dunque, la sua
responsabilità penale, non sia stata oggetto di valutazione di merito nel
precedente processo.
Sul punto la Corte costituzionale, con sentenza n. 371 del 2 novembre 1996, ha dichiarato l'illegittimità costituzionale dell'art. 34, comma 2, c.p.p., nella parte in cui non prevede che non possa partecipare al giudizio...
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Codice penale e di procedura penale e leggi complementari - vigente
Luigi Alibrandi, Piermaria Corso
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