Con sentenza n. 33679 del 13 ottobre 2025 (ud. 23 settembre 2025), la Corte di Cassazione penale ha stabilito che è abnorme, sotto il profilo
strutturale, il decreto che dispone il giudizio emesso dal Giudice dell’udienza
preliminare che, senza attivare il contraddittorio previsto dall’art. 423,
comma 1-bis, c.p.p., modifichi la qualificazione giuridica del fatto contestato
dal Pubblico Ministero, escludendo una circostanza aggravante.
La Corte ribadisce il principio secondo cui, a seguito della riforma Cartabia, introdotta dal D.Lgs. n. 150/2022, il Giudice dell’udienza preliminare non può più riqualificare autonomamente il fatto contestato nel decreto che dispone il giudizio. Tale potere è subordinato all’attivazione del contraddittorio con il Pubblico Ministero e le parti. L’omissione di tale passaggio rende il provvedimento abnorme per carenza di potere in concreto, poiché viola le modalità procedurali previste dalla legge e compromette il diritto di...
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LIBRO
Codice penale e di procedura penale e leggi complementari - vigente
Luigi Alibrandi, Piermaria Corso
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