Con sentenza n. 43618 del 7 settembre-27 ottobre 2023, la seconda
sezione penale della Corte di cassazione si è pronunciata sulle nozioni di
motivazione apparente e di travisamento della prova.
Quanto al primo aspetto, va ricordato che motivazione
inesistente o meramente apparente del provvedimento ricorre quando il
provvedimento omette del tutto di confrontarsi con un elemento potenzialmente
decisivo prospettato da una parte che, singolarmente considerato, sarebbe tale
da poter determinare un esito opposto del giudizio (Cass. pen., sez. VI, 15
giugno 2016, n. 33705).
Tale principio esclude che nel giudizio di legittimità possano essere dedotti meri vizi della motivazione che si traducano in forme di illogicità ovvero in una diversa interpretazione degli elementi fattuali valutati dai giudici di merito. Sono potenzialmente rilevanti solo quei vizi che concretizzino una ipotesi di motivazione del tutto assente ovvero apparente, intesa quest'ultima come motivazione del...
Hai già un abbonamento? Fai il login per visualizzare il testo integrale
LIBRO
Codice penale e di procedura penale e leggi complementari - vigente
Luigi Alibrandi, Piermaria Corso
CORSO VIDEO REGISTRATO
VIDEOREGISTRAZIONE L’IMPATTO DELLE RIFORME NORDIO SUI REATI E SUL PROCESSO PENALE
Valerio de Gioia, Giuseppe Molfese