Con
sentenza n. 7479 del 20 marzo 2025, la sezione lavoro della Corte di Cassazione
ha affrontato la questione del degli effetti, sul piano del trattamento
economico, nell’ambito del procedimento disciplinare, della sospensione
cautelare dal servizio, dapprima obbligatoria per detenzione in carcere e poi
facoltativa, intervenute quando già vi era uno stato di malattia del pubblico
dipendente.
Rispetto alla sospensione obbligatoria dal servizio, è costante l’orientamento giurisprudenziale, secondo cui lo stato di carcerazione preventiva (o di custodia cautelare) del lavoratore subordinato non rientra tra le ipotesi, tutelate dalla legge, di impossibilità temporanea della prestazione, quale la malattia e le altre situazioni contemplate dall'art. 2110 c.c., e comporta la perdita del diritto alla retribuzione per tutto il tempo in cui si protrae la carcerazione medesima, senza che – ove la detenzione concorra con il provvedimento di sospensione cautelare disposto...
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